Contattaci

Pronti a rispondere alle tue domande.

Indicaci quali argomenti vorrai approfondire durante il tuo primo appuntamento, ti ricontatteremo al più presto per fissarlo.

    Buone nuove per i pensionati che scelgono la Croazia: dal 1 gennaio 2021 aumentano gli incentivi fiscali!

     

    Il 2021 ha portato novità positive per tutti i pensionati che hanno scelto, o sceglieranno, la splendida Croazia come nuova casa. Grazie infatti alla riforma tributaria introdotta il 1 gennaio, i residenti in Croazia godranno di un regime fiscale ancora più favorevole. Alla luce di un contesto urbanistico e naturale che rende il lockdown più vivibile rispetto all’Italia, sembrano essere sempre di più i motivi che spingono tanti connazionali a trasferirsi lungo le coste croate.

    In questo articolo ti daremo tutte le informazioni che cerchi per capire cosa è cambiato con la nuova riforma, permettendoti di farti un’idea di quanto risparmieresti qualora ti trasferissi in Croazia. Inoltre, ti daremo tutti gli strumenti per fare un calcolo approssimativo delle tasse che pagheresti sulla tua pensione.

    E’ importante ricordare che in Croazia le pensioni vengono tassate in base a due aliquote, cui corrispondono due scaglioni di reddito. Fino all’anno scorso tali aliquote erano del 12% e del 18%. Grazie alla riforma, le aliquote hanno subìto un ulteriore abbassamento, in linea con il trend degli ultimi anni: quella sul primo scaglione è stata ridotta dal 12% al 10%, mentre per lo scaglione successivo è stata portata dal 18% al 15%.

    Oltre a questo radicale intervento, anche gli scaglioni sono stati drasticamente modificati. L’aliquota maggiore, infatti, si applicava fino all’anno scorso alle pensioni maggiori di 17.500 Kn al mese (circa 2.300 Euro). Grazie alla nuova riforma, solamente le pensioni maggiori di 30.000 Kn al mese (circa 4.000 Euro) saranno soggette all’aliquota superiore del 15%.

    In sostanza, tutte le pensioni pari o inferiori a 4.000 Euro al mese saranno tassate al 10%, mentre quelle superiori verranno tassate al 10% fino a 4.000 Euro e al 15% per l’importo eccedente.

    Ma le buone notizie non finiscono qui. La riforma ha innalzato la parte non imponibile (ovvero esclusa dalla tassazione) dell’importo netto della pensione, portandolo a ben 4.000 Kn (circa 530 Euro).

    Dulcis in fundo, molti comuni hanno annunciato l’abolizione della sovrattassa comunale. A tal proposito, ricordiamo che nel nostro precedente articolo ti abbiamo fornito il link necessario per scoprire la percentuale di sovrattassa comunale richiesta da ogni comune croato. In termini pratici, significa che in sempre più comuni i pensionati potranno essere certi di non dover sopportare oneri aggiuntivi oltre alla tassa sulla pensione come sopra descritta.

    Tirando le somme, sembra proprio che la Croazia sia decisa a riservare un caloroso benvenuto ai sempre più numerosi pensionati, in primis italiani, che la scelgono come casa. A sua volta, la nuova riforma non fa che consolidare la posizione della Croazia tra le destinazioni più anelate dai pensionati italiani.

    E tra acque cristalline, natura selvaggia, clima accogliente, prezzi accessibili e prelibatezze culinarie, come dare loro torto!

    Condividi