La richiesta di residenza si presenta presso l’Ufficio della Polizia (Policijska uprava) competente per il luogo della futura residenza. Sono necessari i seguenti documenti:
- Carta d’identità in corso di validità;
- Tessera sanitaria europea;
- Contratto di affitto autenticato da un notaio croato;
- Documentazione relativa all’immobile e/o altra documentazione tecnica eventualmente richiesta dalla Polizia (la forniamo noi)
- Documentazione che attesti che il richiedente è titolare di pensione e/o dispone di un reddito stabile, requisito indispensabile per l’accettazione della domanda (questa parte viene preparata insieme al cliente)
- Due foto formato tessera
- Tutti i moduli e i formulari necessari per la richiesta di residenza vengono da noi compilati e predisposti, così che il cliente debba solo firmarli al momento della presentazione presso l’ufficio competente.
Ottenere la residenza in Croazia significa spostare nel Paese il cosiddetto “centro degli interessi vitali” (centro degli interessi personali e familiari).
Questo concetto, riconosciuto sia dalla normativa italiana che da quella croata, non riguarda solo la presenza fisica, ma l’insieme degli elementi che determinano dove si trova la vita abituale di una persona: la casa principale, la famiglia, le relazioni personali, l’attività quotidiana e gli interessi economici. In altre parole, trasferirsi realmente in Croazia vuol dire che il fulcro della propria vita affettiva, sociale e amministrativa è stabilito qui.
Durante tutto il percorso, accompagniamo il cliente presso gli uffici competenti, aiutandolo nella compilazione dei moduli e nel deposito della documentazione, fino al rilascio del Certificato ufficiale di residenza.
Dopo aver ottenuto il certificato di residenza croato, il passo successivo è l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), che va effettuata online tramite il portale FAST IT entro 90 giorni dal trasferimento.
L’iscrizione all’AIRE è fondamentale perché comunica ufficialmente allo Stato italiano che la residenza è stata spostata all’estero, consentendo così di essere riconosciuti residenti fiscali in Croazia e non più in Italia.
In questa fase è molto importante curare la tempistica del trasferimento e dell’iscrizione all’AIRE. Se il piano di trasferimento non è ben organizzato, esiste il rischio di essere considerati residenti fiscali in entrambi i Paesi nello stesso anno, con la conseguenza di dover pagare le imposte due volte sullo stesso reddito.
Non si tratta di spaventare, ma di sottolineare quanto la pianificazione del trasferimento sia un aspetto decisivo.
Un trasferimento ben pianificato significa scegliere con attenzione il momento giusto per il cambio di residenza, organizzare per tempo i documenti necessari e coordinare tutte le comunicazioni verso le autorità italiane e croate.
È proprio questo uno dei motivi principali per cui rivolgersi a noi:
studiamo e pianifichiamo ogni dettaglio per garantire che il trasferimento della residenza, sia anagrafica che fiscale, avvenga in modo corretto, nei tempi giusti e senza rischi di doppia imposizione.
Restiamo al fianco dei nostri clienti durante tutto il percorso amministrativo del trasferimento, seguendo ogni fase con attenzione e senza lasciare nulla al caso, così che possano sentirsi sempre tutelati e sicuri.
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